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Dal 22 febbraio è possibile fare richiesta sul portale dell’Inps della carta europea della disabilità (CED) il documento che permette alle persone con invalidità riconosciute di accedere a servizi e agevolazioni a loro riservate in Italia e in tutta Europa.
“La Disability Card è il documento che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate. La Disability Card rientra all’interno del progetto europeo “EU Disability Card” che ha come obiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti”
La tessera digitale permetterà infatti di certificare la propria condizione di disabilità presso uffici pubblici e luoghi di cultura aderenti al progetto europeo “EU Disability Card” attraverso un QR Code che sostituirà certificati cartacei e verbali.

La Disability Card è destinata a 4 milioni di persone che hanno tra il 67% e il 100% di invalidità e può essere richiesta dal 22 febbraio e ottenerla dopo due mesi secondo le stime dell’Inps. Verranno stampate dall’Istituto Politecnico dello Stato Questa carta avrà una durata di 10 anni, rinnovabile, e sarà la nuova carta d’identità dei disabili, consentirà alle persone con disabilità di poter usufruire di sconti, convenzioni e tariffe agevolate grazie a convenzioni con enti pubblici e privati andando così verso una semplificazione e sburocratizzazione e una maggiore inclusione. La carta europea della disabilità può essere considerata il risultato di un impegno costante delle Associazioni raggruppate nelle federazioni FAND, di cui facciamo parte, e FISH che da anni collaborano per fare valere i diritti delle persone con disabilità”.

Lo stesso Ministro Stefani ha specificato che “il progetto è nato dalle istanze delle due federazioni, FAND e FISH”. “con questa tessera ha proseguito il Ministro diamo la possibilità alle persone con disabilità di semplificare la loro vita, ma anche di accedere in maniera agevolata a beni e servizi. Quando volta per volta saranno attivate le convenzioni con le aziende e gli enti pubblici” la tessera permetterà un più facile accesso alle persone con disabilità ai servizi e la riduzione della burocrazia, in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE, contribuendo così alla loro piena inclusione nella vita sociale delle comunità.

Per richiedere la Disability Card il cittadino può accedere al servizio dedicato sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale utilizzando SPID di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei servizi (CNS).

Successivamente, il sistema visualizza automaticamente l’indirizzo di residenza del richiedente e i suoi dati anagrafici presenti negli archivi dell’Istituto.

L’INPS spiega che l’interessato, in sede di domanda, dovrà fornire:

  • una propria fotografia a colori formato tessera (formato europeo), che figurerà sulla Carta;
  • l’indirizzo per il recapito della Carta, se diverso da quello di residenza già noto all’INPS.

Il richiedente deve inoltre dichiarare sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei verbali cartacei, se precedenti al 2010, oppure delle sentenze o decreti che attestano l’effettivo stato di invalidità.

A tal proposito, la circolare INPS sottolinea che a breve verranno rilasciate ulteriori implementazioni procedurali per consentire l’allegazione dei verbali cartacei.

L’INPS sottolinea che in caso di disabilità autocertificata, attuerà le misure di accertamento nei limiti e con le regole consentite dalla norma.

Carta europea della disabilità INPS, beneficiari e tempi di rilascio

I soggetti che possono presentare domanda sono:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67 per cento;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge n. 222 del 12 giugno 1984;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35 per cento;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge n. 379 dell’11 aprile 1955, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Se l’accertamento dei requisiti dovesse dare esito positivo, l’INPS incaricherà l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di produrre la tessera digitale.

Quest’ultimo recapiterà al richiedente la carta europea della disabilità entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza.

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